C’era una volta un gruppo di cani che vivevano vicino al fiume Nilo. I cani erano molto accorti e sapevano che dovevano bere correndo, per evitare di cadere preda dei coccodrilli che abitavano nel fiume.
Un giorno, mentre un cane stava bevendo correndo, un coccodrillo gli si avvicinò e disse: “Bevi pure con calma, non c’è bisogno di correre. Non ti farò del male.”
Ma il cane, sapendo che i coccodrilli erano pericolosi e che avrebbero voluto mangiarlo, rispose: “Lo farei davvero, se non sapessi che sei assetato della mia carne.”
Il coccodrillo si allontanò, capendo che i suoi consigli malvagi erano stati scoperti. E così, da quel giorno in poi, i cani bevvero sempre correndo e non si fidarono mai dei coccodrilli.
La morale di questa storia è che dobbiamo essere attenti a chi ci dà consigli e a chi possiamo davvero fidarci. Non sempre le persone che sembrano amichevoli vogliono davvero il nostro bene, ma possono avere secondi fini. Dobbiamo imparare a distinguere tra le persone oneste e quelle che non lo sono e fare le scelte giuste per noi stessi.
Versione Originale
Canes et corcodilli
Consilia qui dant prava cautis hominibus,
et perdunt operam et deridentur turpiter.
Canes currentes bibere in Nilo flumine,
a corcodillis ne rapiantur, traditum est.
Igitur cum currens bibere coepisset canis,
cic corcodillus: «Quamlibet lambe otio;
noli vereri». At ille: «Facerem mehercule,
nisi esse scirem carnis te cupidum meae».
Traduzione Letterale in italiano
I cani e i coccodrilli
Chi dà consigli cattivi a persone accorte
perdono tempo e vengono derisi in modo vergognoso.
Si dice che i cani bevano nel fiume Nilo correndo
per non essere rapiti dai coccodrilli.
Quindi, quando un cane cominciò a bere correndo,
un coccodrillo gli disse: “Bevi pure con calma;
non aver paura”. Ma quello (il cane): “Lo farei davvero,
se non sapessi che sei assetato della mia carne”.
Morale della favola
Questa favola insegna che non dobbiamo dare retta a consigli che sembrano troppo belli per essere veri e che dobbiamo essere sempre vigili verso i pericoli che ci circondano.