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Fedro chi era?

Biografia

Nato come Φαίδρος (Pháidros), le notizie certe sulla prima parte della sua vita sono davvero scarse.

Il suo nome suggerisce che abbia origini greche ma riguardo alla sua città natale non vi sono dati certi. Nei suoi stessi scritti talvolta parla del Monte Pierio, luogo di nascita delle Muse, e talvolta della Tracia, terra natale di tanti poeti. Ma appare evidente come la scelta di questi luoghi sia fortemente collegata alla volontà di presentarsi come un autore dalle origini artistiche autorevoli, consacrato fin dalla nascita dalle Muse.

Chi era Fedro?
Fedro autore latino

Quello che, invece, sappiamo con maggior sicurezza è che giunge a Roma come schiavo, viene acquistato dalla famiglia dell’imperatore Augusto e successivamente gli viene restituita la libertà.

Il suo nome da liberto è, infatti, Caius Iulius Phaedrus, costituito dal suo nome latinizzato unito a nome e praenomen del suo ex padrone.

Il suo nome, invece, è rimasto negli scritti dell’epoca, a testimonianza della sua reale esistenza, all’interno di alcuni gli atti giudiziari. Seiano, ministro di Tiberio, lo fece, infatti, processare a causa delle sue favole, dove era facile ravvisare allusioni ai potenti, ovvero all’imperatore, e al loro modo di agire scorretto e prepotente.

In effetti nelle favole gli animali compiono azioni e provano sentimenti esattamente come gli uomini. Per questo è facile utilizzarli per analizzare (e criticare) la società in modo più o meno esplicito. Così la favola è ascesa dagli strati più semplici della popolazione fino al teatro e alla poesia satirica. Lo stesso Socrate, durante i suoi giorni in carcere, ha sfruttato la favola come mezzo per dare voce alla sua aspra denuncia nei confronti dei suoi contemporanei.

Tornando a Fedro, sappiamo che ha scritto centinaia di favole, alcune ispirate a racconti della tradizione, altre composte da lui e altre ancora basate sulle opere di Esopo, noto per aver messo per iscritto e ordinato un enorme patrimonio di favole tramandate di generazione e generazione in Grecia.

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L’opera di Fedro è raccolta in 5 libri più la cosiddetta Appendice Perottina, un insieme di favole attribuite a Fedro da Niccolò Perotti, il quale affermava di averle ritrovate in un codice ignoto. Si tratta ovviamente di un’attribuzione decisamente incerta e non comprovabile, ragion per cui queste favole vengono considerate a parte e tenute separate da tutte le altre.

In totale, quindi sono giunti a noi 102 componimenti in versi senari, di cui 93 favole vere e proprie e 9 tra prologhi ed epiloghi, più 32 favole contenute nell’Appendix Perottina.

Ed è proprio questo il nostro scopo: raccoglierle tutte qui, nella loro versione integrale con relativa traduzione e in una versione più a misura di bambino.