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La donnola e l’uomo

    La donnola e l'uomo

    C’era una volta una piccola donnola che vagava alla ricerca di cibo. Mentre cercava tra gli alberi, finì in una trappola messa dall’uomo. Era prigioniera e non aveva speranza di uscirne viva.

    Ma la donnola non si arrese facilmente. Con una voce flebile, chiese all’uomo di risparmiarla. “Per favore, risparmiami” disse, “che ti libero casa dalle fastidiose pulci.”

    L’uomo la guardò con indifferenza e rispose: “Se avessi chiesto per favore per me, ti avrei perdonato. Ma poiché vuoi trarre beneficio dalle cose che sono destinate ad essere rubate e mangiate, non posso accettare la tua richiesta.”

    E così, senza un’altra parola, l’uomo condannò la piccola donnola alla morte.

    Ma la morale di questa storia non riguarda solo la piccola donnola. Riguarda tutti coloro che servono solo i loro interessi privati e vantano con gli ingenui un merito effimero.

    Lavorare per il proprio interesse può portare vantaggi a breve termine, ma a lungo termine può portare alla distruzione e alla solitudine. Invece, dovremmo imparare a lavorare insieme per il bene comune, a rispettare gli altri e la natura intorno a noi.

    E così, la piccola donnola rimase intrappolata nella trappola dell’uomo, mentre l’uomo perse la possibilità di guadagnarsi la gratitudine di un altro essere vivente. La morale della storia è che dobbiamo sempre agire con gentilezza, rispetto e compassione, altrimenti potremmo finire per perdere molto più di quanto avremmo mai immaginato.

    Versione Originale

    Mustela et homo

    Mustela ab homine prensa cum instantem necem
    effugere vellet: «Parce, quaeso» inquit «mihi,
    quae tibi molestis muribus purgo domum».
    Respondit ille: «Faceres si causa mea,
    gratum esset et dedissem veniam supplici.
    Nunc quia laboras, ut fruaris reliquiis,
    quas sunt rosuri, simul et ipsos devores,
    noli imputare vanum beneficium mihi».
    Atque ita locutus improbam leto dedit.

    Hoc in se dictum debent illi agnoscere,
    quorum privata servit utilitas sibi,
    et meritum inane iactant imprudentibus.

    Traduzione Letterale in italiano

    La donnola e l’uomo

    La donnola catturata dall’uomo mentre era in procinto di morire
    chiese di essere risparmiata: “Per favore, risparmiami” esclama
    “che ti libero casa dalle fastidiose pulci”.
    L’uomo rispose: “Se lo avessi fatto per me,
    sarebbe stato apprezzato e ti avrei perdonato.
    Ora poiché lavori per trarre beneficio dalle cose che rimangono,
    che sono destinate ad essere rubate e mangiate,
    non addebitarmi un favore inutile.”
    E così parlando, condannò l’improba alla morte.

    Devono capire che questa (favola) li riguarda coloro
    che servono solo il loro interesse privato
    e vantano con gli ingenui un merito effimero.

    Morale della favola

    Questa favola ci ricorda che dobbiamo essere consapevoli delle conseguenze delle nostre azioni e che non dobbiamo vantarci delle cose che non hanno alcun valore reale.

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