Vai al contenuto

Il lupo, la volpe e la scimmia giudice

Il lupo, la volpe e la scimmia giudice​

C’era una volta una volpe e un lupo che erano amici, ma un giorno il lupo accusò la volpe di avergli rubato qualcosa di prezioso. La volpe, ovviamente, negò tutto e cercò di spiegare la sua innocenza, ma il lupo non voleva sentire ragioni e decise di chiedere l’aiuto di una scimmia giudice.

La scimmia ascoltò le due parti e decise di emettere una sentenza. Disse al lupo: “Non sembra che tu abbia perso ciò che reclami”, ma poi si rivolse alla volpe e disse: “Credo che tu abbia rubato ciò che splendidamente neghi”.

La volpe rimase molto sorpresa dalla sentenza della scimmia, ma capì che era colpevole ai suoi occhi perché aveva perso la fiducia del lupo. Da quel giorno in poi, la volpe capì che anche se si è innocenti, la gente potrebbe non credere a te se ti sei già fatto una cattiva reputazione con una frode.

Volpe e Maschera

Versione Originale

Lupus et vulpis iudice simio

Quicumque turpi fraude semel innotuit, etiam si verum dicit, amittit fidem. Hoc adtestatur brevis Aesopi fabula. 

Lupus arguebat vulpem furti crimine; negabat illa se esse culpae proximam. Tunc iudex inter illos sedit simius. 

Uterque causam cum perorassent suam, dixisse fertur simius sententiam: ‘Tu non videris perdidisse quos petis; te credo subripuisse quod pulchre negas”.

Traduzione Letterale in italiano

Il lupo, la volpe e la scimmia giudice

Chiunque si fa conoscere una volta per una clamorosa frode, anche se dice il vero, perde la fiducia. Ciò viene confermato dalla breve favola di Esopo.

Il lupo accusava la volpe del delitto di furto; lei negava di essere colpevole. Allora sedette tra loro, come arbitro, la scimmia.

Dopo che ognuno ebbe perorato la propria causa, si racconta che la scimmia pronunciò questa sentenza: “Non sembra che tu abbia perso ciò che reclami; credo che tu abbia rubato ciò che splendidamente neghi”.

Morale della favola

Se sei stato accusato di fare qualcosa di sbagliato, anche se dici la verità, la gente può non credere a quello che dici. È importante essere sempre onesti e fare la cosa giusta, così le persone ti rispetteranno.